Un'eredità architettonica che trascende il tempo
Costruito tra il 1903 e il 1905, il Grand Hotel Union è stato uno dei più grandi, moderni e prestigiosi hotel del sud-est Europa della sua epoca. Eccellente esempio di stile Art Nouveau, la facciata dell’hotel presenta elementi ornamentali come ghirlande e figure femminili, mentre gli interni vantano arredi lussuosi.
I servizi innovativi offerti dall’hotel agli inizi del XX secolo lo resero presto famoso a Lubiana. Disponeva di 87 camere, un ristorante, un caffè, un’ampia sala da concerti (l’attuale Grand Union Hall), una pista da bowling, diversi saloni, un ascensore e il riscaldamento centrale. Aveva inoltre il salone più grande dei Balcani, con una capienza di oltre 1.400 persone.
In oltre un secolo di storia, il Grand Hotel Union ha svolto un ruolo significativo nella vita politica e sociale di Lubiana. Le sue pareti hanno assistito a eventi importanti, come il ballo organizzato dal re Alessandro di Jugoslavia.
Più recentemente ha ospitato personalità famose come l’attore e regista Orson Welles, il presidente degli Stati Uniti Bill Clinton e sua moglie Hillary Clinton, il Dalai Lama, la regina Elisabetta II e il re Harald V di Norvegia. Inoltre, il Grand Union Café è stato tradizionalmente un luogo di ritrovo per artisti e intellettuali sloveni. Oggi il Grand Hotel Union non ha perso un grammo del suo fascino e splendore originali.