Storia
Cordova è la grandezza che riflette la ricchezza della sua eredità storica. Un crogiolo di culture che ha raccolto l'eredità dei suoi diversi abitanti nel corso dei secoli e che ci offre il fascino e la magia di una città maestosa.
Cordova è la grandezza che riflette la ricchezza della sua eredità storica. Un crogiolo di culture che ha raccolto l'eredità dei suoi diversi abitanti nel corso dei secoli e che ci offre il fascino e la magia di una città maestosa.
"Patio porticado" del XVIII secolo. Nonostante i locali principali risalgano all'anno 1900, evidentemente la tipologia del patio è tipica dei momenti barocchi, molto simile al Palacio de la Merced datato 1745. Due dei suoi lati appaiono portici con portici sorretti da colonne di marmo rosa. La pittura murale, che si sviluppa su due piani, si distingue per il suo policromismo e la sua distribuzione ritmica. Al centro c'è una fontana in marmo nero polilobato a due corpi.
Lavatoi: forse di epoca moderna. I tre pali in pietra calcarea a forma quadrangolare di 1,50 m. x 1,05 m, 1,50 m. x 1,10 m. e 1,20 m. x 0,80 m. mantengono in perfette condizioni l'area scanalata per l'attrito.
Sepolture romane datate al IV secolo d.C. Tre sono le tombe e due condividono una parte della cista, nello specifico la zona di divisione, che permette di interpretarla come una tomba di famiglia.
Zona manifatturiera romana: del IV secolo d.C., si tratta di una taverna con tre cubiculum destinati alla produzione e alla vendita di prodotti di consumo. L'incrocio delimitato dai suoi muri d'angolo ci mostra un livello stradale chiaramente definito con almeno un decumano e forse un cardo che non erano pavimentati con lastre ma avevano almeno sistemi di evacuazione delle acque reflue.